Amministrazione

Cari concittadini,
è con gioia che vi porgo il saluto dell’Amministrazione Comunale e mio personale attraverso il sito internet del Comune di Vallesaccarda. Le elezioni amministrative di maggio 2019, che hanno visto l’affermazione della lista civica “Liberamente, insieme per unire”, hanno segnato una pagina storica per la nostra comunità!  Una “Svolta” epocale.

Tutto ciò ci riempie di felicità per il grande risultato ottenuto, ma che, allo stesso tempo, ci responsabilizza.

Abbiamo il dovere di ripagare pienamente la  fiducia che è stata riposta in noi, affinché ci sia un vero sviluppo per Vallesaccarda.

L’atteggiamento dell’intera compagine amministrativa sarà certamente il più efficiente e valido possibile, tutti noi assicureremo a tutti i cittadini che ci impegneremo e lavoreremo per dare alla nostra Vallesaccarda il prestigio che merita e per fa sì che ogni cittadino, dal più piccolo al più anziano, possa sentirsi sempre orgoglioso di essere Vallesaccardese.

Potrà sembrare una citazione ovvia e banale, quasi scontata, ma voglio ripeterla anch’io perché dire che sarò Sindaco di tutti, anche di quei Cittadini che non hanno condiviso il nostro programma e che con il loro voto hanno eletto in questo Consiglio quanti svolgeranno il ruolo di opposizione, non è mai banale, anzi, proprio dalla dialettica tra idee e programmi, che a volte si contrappongono, dal confronto tra coloro che pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, maturano la società, si consolidano le comunità.

Cosa significa essere Sindaco, oggi, nel 2019?

Per me e per noi tutti consiglieri comunali, significa aver cura del bene di tutti, saper compiere scelte che sappiano andare nella direzione della cura di chi è più debole, di ciò che è più debole. Ma essere Sindaco, oggi, con i poteri che la legge conferisce a tale carica, significa anche altro. Il Sindaco, la Giunta e il Consiglio possono contribuire ad un modello nuovo di paese, ad un modello di sperimentazione continua per una gestione più efficiente ed efficace per l’intera comunità. Questo modello ha un suo alfabeto, con parole e pratiche che dobbiamo eliminare ed altre che vanno utilizzate con più frequenza.

Vanno abbandonati scontro, pregiudizio, egoismo, intolleranza, demagogia, calcolo, cinismo, vendetta, smarrimento, stanchezza, pessimismo. Bisogna dare forza a dialogo, ascolto, pazienza, mediazione, ricucire, riscatto, obiettivi, progetti, modelli, gentilezza, educazione e sobrietà. La politica non è un’avventura personale, ma un meraviglioso viaggio collettivo. E’ così che intendiamo la nostra azione politica.

Non siamo qui ad occupare un posto, ma siamo a disposizione di quanti vogliono salpare per un nuovo viaggio, da fare insieme, al ritorno dal quale portare al nostro paese nuovi tesori: innovazione, servizi, benessere, sperimentazione di nuove azioni. Per fare questo viaggio serve uno sguardo oltre il paese, non solo verso il territorio circostante, ma allargato all’esterno.

Scriveva Don Milani
“ … il mio problema è anche il tuo. Uscirne da soli è egoismo. Uscirne insieme è la politica…”.

Questo sia lo stile e l’impegno con il quale ciascuno si appresta a vivere -nel rispetto dei ruoli che gli elettori ci hanno riconfermato – il mandato per i prossimi 5 anni.  Lo dico soprattutto ai numerosi giovani presenti nel Consiglio Comunale. Gli occhi di molti saranno sopra di noi e lo saranno soprattutto su chi è più giovane, perché le attese di cambiamento si concentrano proprio in chi ha ancora molto futuro davanti.
Non cadiamo nell’errore di diventare vecchi anzi tempo, con stili e pratiche non nostre!

Non perdiamo l’occasione di saper innovare.

Grazie.
Il mio cordiale saluto, Franco Archidiacono – Sindaco